Entriamo nel vivo della programmazione, analizzando le operazioni che è possibile fare con il linguaggio C. Creare un programma in C ci serve per risolvere dei problemi che spesso, anzi sempre, si riconducono a problemi matematici.
E' quindi chiara la necessità di poter svolgere delle operazioni con il nostro linguaggio di programmazione, affinché possiamo creare dei programmi. Vediamo quindi le principali operazioni in C, dividendole in tre categorie: operazioni aritmetiche, operazioni logiche ed operazioni di confronto.
Fuori da queste categorie c'è l'operazione di assegnamento. Come dice stesso il nome, l'assegnamento è un'operazione che permette di assegnare un valore ad una variabile. In C, l'operatore di assegnamento è il simbolo uguale (=). Vediamo un esempio:
#include <stdio.h>
int main()
{
int a;
a=5;
printf("Valore di a: %d", &a);
return 0;
}
mercoledì 14 marzo 2012
martedì 13 marzo 2012
Dichiarazione di Variabili e Costanti
Gli ultimi due post (quello sui tipi di dati e sulla differenza fra variabili e costanti) ci permettono di proseguire il cammino nella conoscenza del linguaggio C. Questo perché i due argomenti sono uniti fra loro dal processo di dichiarazione di variabili e costanti.
La dichiarazione non è altro che un procedimento, con il quale creeremo una variabile di un particolare tipo. E' con la dichiarazione, quindi, che diremo il tipo di una variabile. In C, la dichiarazione di una variabile è fatta in questo modo:
Torniamo un attimo indietro:
- Variabile: elemento del programma a cui si assegna un valore che può cambiare da un'istanza all'altra del programma o anche durante la stessa istanza del programma.
- Costante: elemento del programma cui si assegna un valore che rimane statico per qualsiasi esecuzione del programma.
Ricordiamo poi anche i tipi di dati:
- int
- float
- char
- void
- boolean
typeOfData nameVariable;
a sinistra, quindi, metteremo il tipo di dato (int, float ...) e a destra il nome della variabile, seguito da punto e virgola (in C sono fondamentali!!). Se vogliamo creare una variabile intera lo faremo in questo modo:
int variabile;
Più variabili di uno stesso tipo.
In C possiamo dichiarare più variabili di uno stesso tipo su una sola riga. Immaginiamo di voler dichiarare tre variabili intere. Dovremmo scrivere in questo modo:
int a;
int b;
int c;
Il linguaggio C, invece, ci da la possibilità di accorpare queste dichiarazioni, separando i vari nomi delle variabili con la virgola. Per cui otteniamo:
int a,b,c;
lunedì 12 marzo 2012
Variabili e Costanti
Nel post precedente abbiamo parlato di tipi di dati. Ci avviamo, quindi, verso il cuore della programmazione in C, anche se per il momento siamo ancora alle basi.
Più volte ho parlato di variabili meno volte invece di costanti. Vediamo cosa sono e cosa c'entrano con la programmazione, in particolare con la programmazione in C.
Le Variabili
Facciamo un ragionamento sul nome: variabile mi da l'idea di un qualcosa che varia nel tempo. Pensiamo ad esempio alla temperatura di una giornata: questa cambia durante il corso del tempo, avvertendo temperature più basse al mattino e più calde verso il pomeriggio. Possiamo dire che l'informazione temperatura è una variabile in funzione del tempo.
Il concetto di variabile in C non assume un significato differente, solo che al tempo dobbiamo sostituire l'esecuzione di un programma. Ad esempio, immaginiamo di scrivere un programma che calcoli la somma di due numeri. Non sappiamo a priori quali sono i numeri sui quali calcoleremo la somma. Possiamo inserire (5,2) oppure (4,6) oppure ancora (123, 34). Sono elementi che variano da un'istanza ad un'altra del programma. Tali informazioni sono appunto variabili. Veniamo allora alla definizione:
Una variabile è un elemento del programma a cui si assegna un valore che può cambiare da un'istanza all'altra del programma o anche durante la stessa istanza del programma.
Nell'esempio fatto all'inizio della guida, che riporto qui sotto, a è una variabile di tipo intero.
Le costanti
Analogamente per il ragionamento fatto sulle variabili, una costante è qualcosa che rimane statico, fermo nel tempo. Vediamo un esempio, calcolando l'area di un cerchio. La formula ci dice che l'area del cerchio è data dalla misura del raggio al quadrato per il valore PiGreco. E' evidente che il raggio è una variabile, ma PiGreco? Cambia nel tempo?
Certamente no (in matematica è definito numero fisso del cerchio), qualsiasi siano le misure del raggio, il valore del numero fisso sarà sempre 3,14...
E' chiaro quindi che PiGreco è una costante per il nostro programma. Più in generale:
una costante è un elemento del programma cui si assegna un valore che rimane statico per qualsiasi esecuzione del programma.
In questo esempio, MAX è una costante con valore 100.
Più volte ho parlato di variabili meno volte invece di costanti. Vediamo cosa sono e cosa c'entrano con la programmazione, in particolare con la programmazione in C.
Le Variabili
Facciamo un ragionamento sul nome: variabile mi da l'idea di un qualcosa che varia nel tempo. Pensiamo ad esempio alla temperatura di una giornata: questa cambia durante il corso del tempo, avvertendo temperature più basse al mattino e più calde verso il pomeriggio. Possiamo dire che l'informazione temperatura è una variabile in funzione del tempo.
Il concetto di variabile in C non assume un significato differente, solo che al tempo dobbiamo sostituire l'esecuzione di un programma. Ad esempio, immaginiamo di scrivere un programma che calcoli la somma di due numeri. Non sappiamo a priori quali sono i numeri sui quali calcoleremo la somma. Possiamo inserire (5,2) oppure (4,6) oppure ancora (123, 34). Sono elementi che variano da un'istanza ad un'altra del programma. Tali informazioni sono appunto variabili. Veniamo allora alla definizione:
Una variabile è un elemento del programma a cui si assegna un valore che può cambiare da un'istanza all'altra del programma o anche durante la stessa istanza del programma.
Nell'esempio fatto all'inizio della guida, che riporto qui sotto, a è una variabile di tipo intero.
#include <stdio.h>
int main(void)
{
int a;
printf("Scrivi un numero: ");
scanf("%d", &a);
printf("\nHai scritto il numero: %d", a);
System("PAUSE");
}
Le costanti
Analogamente per il ragionamento fatto sulle variabili, una costante è qualcosa che rimane statico, fermo nel tempo. Vediamo un esempio, calcolando l'area di un cerchio. La formula ci dice che l'area del cerchio è data dalla misura del raggio al quadrato per il valore PiGreco. E' evidente che il raggio è una variabile, ma PiGreco? Cambia nel tempo?
Certamente no (in matematica è definito numero fisso del cerchio), qualsiasi siano le misure del raggio, il valore del numero fisso sarà sempre 3,14...
E' chiaro quindi che PiGreco è una costante per il nostro programma. Più in generale:
una costante è un elemento del programma cui si assegna un valore che rimane statico per qualsiasi esecuzione del programma.
In questo esempio, MAX è una costante con valore 100.
#include <stdio.h>
#define MAX 100
int main(void)
{
int a;
printf("Scrivi un numero: ");
scanf("%d", &a);
printf("\nHai scritto il numero: %d", a);
System("PAUSE");
}
venerdì 9 marzo 2012
Tipi di dati in C
Il linguaggio C è un linguaggio fortemente tipato: questo significa che ogni variabile dovrà avere un tipo, e questo rimarrà tale per tutta la durata dell'esecuzione.
Anzitutto, definiamo cosa è un tipo di dato:
un tipo di dato rappresenta l'insieme dei valori che quel dato può avere. In parole povere rappresenta il dominio dei valori corretti.
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